Dall’8 ottobre all’8 novembre la Fondazione Ebris ospiterà una personale di Virginia Franceschi, intitolata TeXiture. Le opere, 26 arazzi e tre mobiles, saranno esposte nella zona più suggestiva della Fondazione, tra i corridoi, gli archi e le nicchie attraverso cui è possibile ammirare i resti del balneum e dell’antico convento, in un perfetto equilibrio tra antico e moderno.

Il tratto distintivo della mostra, come dell’intera produzione della Franceschi, è l’intreccio e l’armonia: di materiali (filati, tessuti, trame) di colori e di culture. La sua grande passione per il cucito creativo e la sua profonda curiosità l’hanno portata a concepire composizioni caratterizzate dall’incontro e dall’accostamento di tasselli di tessuti di vari spessori e consistenze (sete, cotoni, lini, ecc.), a volte sfilati, sfrangiati o arricchiti da altri elementi, come materiali raccolti (soprattutto nell’amato cilento) e poi magistralmente inseriti all’interno dell’opera.

Ogni opera è un viaggio caratterizzato da un perfetto delicato equilibrio cromatico raggiunto attraverso diverse trame, terre, storie, e anime raccontate con l’uso sapiente delle mani.

La mostra della Franceschi si inserisce nel percorso “Researching Art”, rassegna di linguaggi visivi ideata e curata dall’indimenticata Maria Giovanna Sessa, che dal 2016 ha trasformato la Fondazione nella suggestiva sede di esposizioni di arte contemporanea, mostre di importanti artisti-ceramisti del territorio, convegni e presentazioni di libri, in collaborazione con la locale Soprintendenza e con le maggiori realtà artistiche e culturali della città.a

Il progetto “Researching Art”, fortemente voluto da Maria Giovanna Sessa, è nato dall’esigenza di fornire risposte a tensioni e stimoli nuovi, dare risalto alle emergenti sensibilità artistiche del panorama campano attraverso nuove forme espressive che promuovano l’incontro tra le discipline perché queste, senza rinunciare ognuna alla propria specificità, si possano aprire al confronto, al dialogo ed alla contaminazione senza prevaricazioni. Tra l’apertura all’Arte Contemporanea e l’ex Convento di San Nicola della Palma – sede dell’Istituto di ricerca – si è generato un connubio felice, sposando la mission della Fondazione Ebris che prevede, oltre alla ricerca scientifica di eccellenza, la valorizzazione storica e culturale del sito.

L’evento è stato organizzato in occasione della 18^ edizione delle Giornate del Contemporaneo (8-14 ottobre).

La mostra sarà aperta al pubblico dall’8 ottobre 2022 al 6 Gennaio 2023.

Orari di apertura:

sabato 8 ottobre ore 10-13

fino all’6 Gennaio 2023 dal lunedì al venerdì ore 9-13 e 15-17