
RESPONSABILE CORE
GIORGIA VENUTOLO
Laureata in Farmacia presso l’Università degli Studi di Salerno e fa parte del team dal 2019.
Da allora si occupa della gestione operativa dei laboratori e delle attività di biobanking, contribuendo all’organizzazione della Biobanca e alla logistica connessa alla raccolta, conservazione e gestione dei campioni biologici.
Ha maturato esperienza attraverso la partecipazione attiva ai progetti di ricerca della Fondazione, sviluppando competenze nella standardizzazione delle procedure, nel coordinamento tecnico e nel supporto alle attività scientifiche.
Le biobanche, oggi, sono sempre più riconosciute come risorse fondamentali per la ricerca scientifica. Con questo termine si indicano unità di servizio finalizzate alla raccolta e alla conservazione di materiale biologico utilizzato per la diagnosi, per studi sulla biodiversità e per la ricerca biomedica.
Il rapido avanzamento della ricerca e delle tecnologie applicate alla medicina ha determinato un considerevole aumento dell’interesse verso le biobanche, poiché la conservazione strutturata e standardizzata di campioni biologici e dei relativi dati clinici rappresenta una risorsa essenziale per la medicina moderna. In un’epoca sempre più orientata alla personalizzazione, previsione e prevenzione delle cure, ogni singolo campione diventa una fonte preziosa di informazioni.
FOCUS ATTIVITÀ LABORATORIO
La crescente complessità degli studi finalizzati a individuare le cause delle patologie multifattoriali, nonché a identificare marcatori biologici predittivi della risposta terapeutica, ha reso necessario disporre di campioni conservati secondo modalità rigorose e standardizzate. L’obiettivo è costruire casistiche omogenee, utili per studi comparativi e per lo sviluppo di nuove strategie diagnostiche e terapeutiche.
Se in passato la raccolta dei campioni era lasciata alla buona volontà del singolo ricercatore, oggi la ricerca richiede un’organizzazione strutturata, in grado di assicurare efficienza, qualità e tracciabilità.
In linea con le principali linee guida nazionali e internazionali, la Fondazione EBRIS ha istituito una Biobanca con l’obiettivo di raccogliere, classificare e stoccare materiale biologico a fini di ricerca.
Attraverso l’attività di biobanking, la Fondazione conserva campioni di diversa natura – sangue, cellule, saliva, DNA, feci, urine – da impiegare in progetti di ricerca specifici.
L’attività è iniziata con il progetto CD-GEMM, si è sviluppata ulteriormente con il progetto GEMMA e continuerà con le attività previste dal progetto OPADE.
Ad oggi, la Biobanca ospita circa 20.000 campioni.
EQUIPMENT/STRUMENTAZIONE
La Biobanca della Fondazione EBRIS è situata in un’area dedicata, accessibile esclusivamente a personale qualificato.
È dotata di:
- 5 congelatori a -80 °C
- 1 congelatore a -150 °C
- Sistema di monitoraggio continuo per garantire la corretta conservazione dei campioni e la sicurezza dell’ambiente di stoccaggio
Tale infrastruttura consente di mantenere elevati standard qualitativi e di sostenere in modo efficace lo sviluppo di progetti scientifici innovativi, a beneficio della ricerca medica e della salute pubblica.